Categoria: Promozione sociale |
Vicenza, paesaggio e patrimonio comune |
Autore: 1 Data: 08/03/18 |
In occasione della seconda Giornata Europea sul Paesaggio l'associazione Civiltà del Verde di Vicenza e l'Università di Ferrara promuovono il convegno Paesaggio: persone, luoghi, patrimonio comune |
In occasione della seconda Giornata Europea sul Paesaggio (14 marzo), l'associazione Civiltà del Verde di Vicenza e l' Unità di Ricerca sul Paesaggio dell'Università di Ferrara promuovono il convegno Paesaggio: persone, luoghi, patrimonio comune, che si terrà martedì 13 marzo dalle 16 alle 18.30 all'Istituto Culturale di Scienze Sociali Rezzara in stradella della Racchetta 9 a Vicenza. Partecipano al convegno Gianluigi Ceruti, avvocato di fama nazionale nel diritto ambientale; Sandro Baldan, architetto della Direzione Pianificazione Territoriale e strategica della Regione Veneto; Benedetta Castiglioni, geografa esperta in educazione al paesaggio. I lavori saranno introdotti da Romana Caoduro, presidente di Civiltà del Verde, e da Francesca Leder dell'Università di Ferrara.
Benedetta Castiglioni è professore associato di Geografia presso l'Università di Padova. Nelle attività di ricerca affronta da anni il tema del paesaggio dal punto di vista del rapporto con la popolazione (percezioni sociali, partecipazione, sensibilizzazione ed educazione), seguendo il dibattito legato alla Convenzione Europea del Paesaggio. Su questi temi collabora con la Regione del Veneto. È esperto nel Consiglio d'Europa per l'educazione al paesaggio. Sandro Baldan, Architetto, lavora alla Direzione Pianificazione Territoriale e strategica della Regione Veneto e si occupa di Pianificazione e coordinamento piani provinciali. E' collaboratore per la stesura di pubblicazioni regionali in materia di Pianificazione territoriale. Ha curato il volume Contesti paesaggistici delle ville del Palladio di recente pubblicato dalla Regione Veneto. La pubblicazione di 260 pagine mette a fuoco non solo il valore architettonico delle 24 creazioni palladiane, ma soprattutto la storia e il contesto ambientale e paesaggistico nel quale hanno preso forma e che hanno contribuito a plasmare. L’atlante cartografico documenta e valorizza per la prima volta le trasformazioni territoriali avvenute nei secoli nei contesti paesaggistici di tali ville. |