Categoria: Culturali |
Un libro per raccontare |
Autore: 1 Data: 12/01/18 |
Un nuovo appuntamento con le novità bibliografiche, in collaborazione con l'associazione Amici del Libro |
Il grande libro della grappa (Hoepli) è un titolo che non può mancare nella biblioteca degli amanti del genere, soprattutto vicentini. Un volume molto curato, con illustrazioni di qualità che racconta la storia della grappa dalla vigna all'alambicco, dall'alambicco alla bottiglia e dalla bottiglia al calice, realizzato a quattro mani dal giornalista Cesare Pillon e dal sommellier Giuseppe Vaccarini. La grappa è stata la più plebea delle acquaviti - forse quella italiana la prima al mondo a essere stata distillata - fino a quando non è riuscita a proporsi nella pienezza del suo fascino, e allora si è rivelata la più aristocratica delle essenze. In assenza di un disciplinare rigoroso che ne tuteli la produzione e la trasparenza in etichetta, gli autori di questo volume si mettono in gioco per questa difficile impresa per fornire al consumatore gli strumenti per orientarsi da solo nella giungla delle bottiglie che gli sono proposte; il tutto all'insegna della verità documentata. Un lungo lavoro di ricerca, interviste e confronto con realtà storiche del territorio italiano legate alla creazione dell'acquavite d'uva per costruire una autentica guida alla conoscenza della storia della grappa, di ieri e di oggi.
Mary Karr, autrice de Il club dei bugiardi (E/O) racconta la storia ambientata a metà degli anni ’50 a Leechfield, la cittadina petrolifera più piccola e provinciale del Texas orientale. Mary Karr, la "regina del memoir" americana, ha riscritto la sua infanzia difficile a fianco della madre alcolizzata e malata di mente. Leechfield, dove il padre lavorava nell’estrazione dell’oro nero, è un ambiente in cui l’alcolismo e il malessere psicologico sono comuni e da cui gli uomini che lavorano in città sfuggono alla sera, quando si ritrovano al bar a raccontarsi storie, appunto inventate. In quell'ambiente cosa può fare una bambina di cinque anni? Tutto e niente. Se si vuol tacere di quelle che potevano definirsi discussioni familiari, ma che sarebbe stato più esatto chiamare esaurimenti nervosi, incendi e sparatorie. Il club dei bugiardi è la storia di una famiglia disperata e felice, di un’infanzia difficile e consapevole, di uno dei tanti sogni americani che ogni giorno cadono a pezzi. Ma soprattutto è la storia memorabile di come si possa sopravvivere a tutto questo.
|