Categoria: Culturali
Rigoni Stern, un ricordo
Autore: 1 Data: 07/03/17
Per il ciclo di incontri su Il piacere di leggere e ascoltare il Centro Culturale Italo-Tedesco, in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Vicenza, ricorda lo scrittore di Asiago Mario Rigoni Stern
All’interno del ciclo di incontri su Il piacere di leggere e ascoltare il Centro Culturale Italo-Tedesco, in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Vicenza, ricorda lo scrittore di Asiago Mario Rigoni Stern con il contributo di Adriano Marcolini, che leggerà e interpreterà alcuni suoi brani, scelti e commentati da Antonino Rallo. L’appuntamento è venerdì 10 marzo alle 20.30 nel salone di Villa Tacchi, in Viale della Pace 87 a Vicenza. L’entrata è libera. Per informazioni: 0444 512516.

Rigoni Stern (Asiago, 1921-2008) è stato uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Combatté con gli alpini su tre fronti, Francia, Albania e Russia, dove fu uno dei pochi sopravvissuti alla ritirata del 1943, descritta nella sua opera prima “Il sergente nella neve”, che vinse il premio Viareggio nel 1953. Subì venti mesi di lager tedeschi per il rifiuto di aderire alla Repubblica di Salò. Pubblicò con la casa editrice Einaudi tutti i suoi libri; con il romanzo Storia di Tönle si aggiudicò nel 1979 il premio Campiello. Tra i temi principali delle sue opere sono evidenti il senso della memoria, l’amore per la natura e il coraggio di resistere alle avversità, conservando dignità e integrità anche nelle prove più ardue e rischiose. Una biografia di Rigoni Stern ad opera di Giuseppe Mendicino (nella foto a sinistra con l'autore) è stata pubblicata nel 2016 dall'editore Priuli & Verlucca, con il titolo Mario Rigoni Stern, vita guerre libri (una recensione si può leggere all'indirizzo: www.ladomenicadivicenza.gruppovideomedia.it/a_ITA_6396_1.html

Di Rigoni Stern nei giorni scorsi è stata anche presentata nel Vicentino la traduzione in lingua ucraina del romanzo Il sergente nella neve. A organizzare l'importante evento culturale sono stati l'Istituto di storia sociale e religiosa di Vicenza, l'Istituto Italiano di Cultura di Kiev, il Premio Mario Rigoni Stern e l'associazione vicentina Il Ponte Mict, che da una ventina d'anni promuove l'accoglienza di bambini e ragazzi ucraini in famiglie vicentine dopo l'incidente nucleare di Chernobyl del 1986. Pubblicato per la prima volta nel 1953 da Einaudi, il libro è la cronaca dell'esperienza personale vissuta dall'autore durante il servizio come sergente maggiore nella drammatica ritirata di Russia del gennaio del ‘43, che toccò anche il territorio ucraino i cui abitanti contribuirono in maniera importante a salvare i soldati italiani permettendo loro di tornare a casa.

Questa è una versione ecologica dell'articolo e adatta alla stampa.
Utilizzando meno carta e meno inchiostro aiutiamo l'ambiente!