Categoria: Culturali |
Letture di evasione, ma non solo |
Autore: 1 Data: 29/11/17 |
In collaborazione con l'associazione Amici del Libro, segnaliamo altri tre recenti libri che troverete nelle migliori librerie vicentine |
Di Gianrico Carofiglio è in libreria in questi giorni il nuovo romanzo Le tre del mattino (Einaudi). Dall'apprezzato autore già conosciuto per i precedenti successi editoriali, arriva la storia di Antonio, liceale solitario che hon coltiva buoni rapporti con il padre, matematico dal passato brillante. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È cosí che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull'orizzonte della vita. Con una lingua netta, capace di cogliere le sfumature piú delicate, Carofiglio costruisce un racconto sulle illusioni e sul rimpianto, sul passare del tempo e dell'amore.
Dell'Islanda sappiamo che è un'isola fredda dai paesaggi naturali affascinanti e dalla poca popolazione. Chi ama lo sport sa anche che la nazionale di calcio ha stupito di recente agli europei e si è qualificata anche per i prossimi mondiali, a differenza dell'Italia... Ma della letteratura di quel Paese cosa sappiamo? Proseguendo nell'intrigante tracciato della letteratura nordica già ampiamente esporato con autori famosi, Marsilio pubblica il romanzo dell'islandese Steinar Bragi Il silenzio dell'altopiano, la storia di due coppie di Reykjavík che si lasciano alle spalle la città per avventurarsi nel silenzio delle lande desertiche dell’entroterra. Lontani da tutto, dispersi tra distese di pietre battute dal vento e circondati dall’inospitale paesaggio vulcanico, i quattro amici perdono l’orientamento e finiscono per schiantarsi contro una grande casa che, dal nulla, si materializza all’improvviso davanti a loro. I due vecchi abitanti li accolgono per la notte, ma lì fuori si percepisce la presenza quasi fisica di una minaccia. Col passare delle ore, l’altopiano si fa cassa di risonanza di ogni loro pensiero, mentre la natura con cui desideravano riconciliarsi all’inizio del viaggio perde rapidamente qualsiasi seduzione e romanticismo, rivelandosi ostile e violenta, uno spazio selvaggio e crudele dove le regole della civiltà non hanno più alcun valore. Il romanzo di Bragi mescola in modo brillante elementi ispirati alle saghe nordiche a ingredienti tipici del thriller psicologico scandinavo che, strizzando l’occhio all’horror e al fantastico, riflette sulle ombre del nostro tempo.
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