Categoria: Culturali
Estate in cammino
Autore: 1 Data: 22/06/17
Estate, tempo di vacanze e di escursioni. Scopriamo il vicino Trentino con due belle pubblicazioni recenti ricche di splendide immagini

Trentino. Terra da vivere a cura di Mauro Marcantoni e Maria Liana Dinacci, con prefazione di Luca Mercalli (IASA Edizioni, Trento) è un bel libro per chi ama scoprire il territorio trentino. Di valle in valle e nei principali centri urbani, il volume è un viaggio guidato alla scoperta di una terra sorprendente, un territorio multiforme, in cui tradizione e innovazione trovano oggi un equilibrio perfetto. Un territorio di grande bellezza paesaggistica, con possibilità di un contatto diretto e sempre affascinante con la natura, il patrimonio culturale, i sapori e i profumi delle sue produzioni enogastronomiche. Il libro entra nel profondo di ogni area: da Trento al Monte Bondone, passando per la Valle dei Laghi, Rovereto, la Vallagarina, il Garda, la Val di Ledro, Madonna di Campiglio, Pinzolo e la Val Rendena, le Guidicarie Centrali, la Valle del Chiese, le Dolomiti di Brenta, tra le terme di Comano e l’Altopiano della Paganella. E poi la Val di Non, la Piana Rotaliana, le Valli di Sole, Peio e Rabbi, la Valle di Fiemme, la Val di Fassa, la Valsugana e il Lagorai, la Valle dei Mòcheni/Bersntol. Infine l’Altopiano di Piné e la Valle di Cembra, l’Altopiano della Vigolana, le Valli di Primiero e del Vanoi e l’Alpe Cimbra: Folgaria, Lavarone e Luserna. Tanti tasselli di un territorio che, insieme all’Alto Adige, costituisce una terra di confine, una porta di accesso dai paesi nordici verso il Mezzogiorno e, allo stesso tempo, l’estrema propaggine del mondo mediterraneo al di qua della barriera delle Alpi. Una delle più belle cartoline italiane che viaggiano in giro per il mondo.



Sceso dalla croce. Il Cristo pensante delle Dolomiti (Artimedia edizioni, Trento) del camminatore ed escursionista trentino Pino Dellasega è la storia che ha affascinato mezzo milione di pellegrini. Un libro molto ben curato e con splendide immagini che racconta le Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità, con l’enrosadira (il rossore che le rocce dolomitiche acquistano all’alba e al tramonto) e l'aria sottile, le foreste dei violini, le albe e i tramonti, i sentieri facili, i ricordi della Grande Guerra, la natura che sembra si sia fermata e infine il Cristo Pensante, nella sua Cattedrale, il Monte Castellazzo, piccola cima che sa incantare anche chi in montagna ha vissuto una vita intera. Nel Trekking del Cristo Pensante si può pensare, farsi domande, sedersi nel tramonto per capire quanto piccolo sia l’uomo e quanto grande sia l’universo. Dal 7 al 9 luglio il cammino diventa realtà per un gruppo di escursionisti accompagnati da Pino Dellasega, ideatore del Trekking del Cristo pensante delle Dolomiti, e Chiara Campostrini: si parte a piedi, zaini in spalla, dal Santuario di Pietralba, uno dei più famosi luoghi di cultomariano dell’Alto Adige, fino a raggiungere Passo degli Oclini, passando tra le cime del Corno Bianco ed del Corno Nero. Si prosegue lungo la Val di Fiemme fino ad arrivare a Predazzo, per continuare poi lungo la Valle del Travignolo ed entrare nel meraviglioso Parco Naturale di Paneveggio. Poi la Val Venegia, fino a raggiungere Baita Segantini, per concludere la tre giorni in cammino con la salita al Cristo pensante delle Dolomiti, sulla cima del Monte Castellazzo a Passo Rolle.


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