Categoria: Culturali |
Due donne un destino |
Autore: 1 Data: 17/09/17 |
Autunno in arrivo, riprendiamo gli appuntamenti con la rubrica che suggerisce le più interessanti letture del momento in collaborazione con l'associazione Amici del Libro |
Cosa legava Lady Diana e Madre Teresa, diue donne in apparenza così diverse e appartenenti a ceti e ambienti sociali distanti tra loro? Ad uno sguardo superficiale infatti le due donne potevano apparire appartenenti a due mondi opposti, eppure esisteva tra di loro un legame che andava ben oltre le apparenze. Due libri recenti ci aiutano a scoprire questo legame e ne svelano i dettagli.
Diana - Vita e destino di Vittorio Sabadin (De Agostini edizioni) racconta la storia della principessa Diana d'Inghilterra, che ha fatto parlare il mondo intero. Quando il 29 luglio 1981 una ragazza bionda di soli vent’anni, l’aria timida e un sorriso dolce sulle labbra, entra nella cattedrale londinese di St Paul, tutti gli occhi del mondo sono concentrati su di lei. Ad aspettarla all’altare Carlo, principe del Galles, erede al trono d’Inghilterra. Da quel giorno in poi l’immagine della famiglia reale cambierà per sempre. Amata con trasporto e passione dai suoi sudditi, detestata dalla regina madre, inseguita dalla stampa, tradita e mortificata dal marito, Lady Diana Spencer diventa uno dei simboli della fine del secolo. L’immagine di Diana, complici i mass media, è stata ridotta negli anni alla banalità di un santino: amica di Madre Teresa, fotografata in un campo minato nell’ex-Jugoslavia, attiva in oltre 100 associazioni umanitarie, testimonial delle campagne per la prevenzione sull’Aids. Aggirando i luoghi comuni, Sabadin – tra i massimi esperti della famiglia reale e corrispondente da Londra per La Stampa – penetra con acume quegli occhi tristi e distanti, restituendoci un ritratto inedito della “candela nel vento” (come recitava la bella canzone Candle in the wind che Elton John scrisse anni prima in memoria di Marilyn Monroe), libero dalla mitologia della stampa, distante dagli scandali e dalle foto patinate, sfaccettato, finalmente controverso e, per questo, umano.
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