Categoria: Culturali
Arte e storia del Veneto a Bassano
Autore: 1 Data: 16/03/17
L'associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa ha organizzato nei giorni scorsi un importante evento culturale alla libreria di Palazzo Roberti

David Rossi 1741-1827 - Ristauratore del buon gusto è il pregiato volume presentato nei giorni scorsi alla libreria di palazzo Roberti a Bassano del Grappa dallo storico dell'arte vicentino Fernando Rigon, in collaborazione con l'associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Bassano del Grappa. Pubblicato dall'editore veronese Scripta e scritto da Giuseppe Pavanello, il libro racconta il percorso di vita e artistico di un personaggio che merita di essere riscoperto, anche perchè negli ultimi decenni si è data un’attenzione particolare all’attività di quadraturisti e ornatisti, il cui apporto nelle decorazioni pittoriche è essenziale, contraddistinguendo il gusto di un’epoca.


In età neoclassica si assiste a un rinnovamento di forme radicale, e può sorprendere rinvenire in ambito veneziano e veneto, dove si era imposto il genio di Tiepolo, una qualità e quantità d’imprese così alta da gareggiare con i migliori momenti del secolo XVIII. Il ruolo di David Rossi è centrale in tale contesto, come era stato riconosciuto già al suo tempo, e ben meritava l’artista uno studio monografico che lo portasse all’attenzione degli studi, oggi che abbiamo un’idea del neoclassico ben diversa dal passato. Cicli già conosciuti e inediti gli conferiscono un ruolo di innovatore; ed è un modo – privilegiare l’ornato rispetto alla figura – di guardare alla decorazione ad affresco invertendo i termini che sempre hanno imposto il figurista sull’ornatista.

Il volume inaugura la collana collegata con la rivista semestrale di storia dell’arte Ricche Miniere, collana aperta, come la rivista, agli apporti di tutti. Giuseppe Pavanello è dal 1987 professore ordinario di Storia dell’arte moderna nell’Università degli Studi di Trieste. Socio di Accademie, Comitati e Istituti di cultura, Responsabile Nazionale di ricerche MIUR, per oltre dieci anni ha diretto l’Istituto di Storia dell’arte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia e la Galleria di Palazzo Cini. È specialista di Antonio Canova e di arte veneta del Sette e dell’Ottocento, direttore di riviste e di collane editoriali, curatore di convegni e di mostre. Fra le sue recenti pubblicazioni, la cura dei volumi La pittura nel Veneto. Il Settecento di Terraferma, quindi Gli affreschi nelle ville venete. Il Settecento, La basilica dei Santi Giovanni e Paolo e, ultimo, L’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il Settecento.


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