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Culturali
logo associazioni vicentine Se Vicenza diventa un salotto
Autore: Alessandro Scandale
Dal 4 al 25 luglio l'associazione Theama Teatro invita a riscoprire la bellezza della città con Salotto urbano
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Ancora una volta Theama Teatro in collaborazione con l'Assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza invita il cittadino a riappropriarsi creativamente dello spazio che lo circonda con i “Salotti Urbani”, un ciclo di quattro appuntamenti giunto alla quarta edizione, per riscoprire i luoghi del centro storico. Quattro spettacoli per quattro martedì consecutivi, dal 4 al 25 luglio alle ore 21.00, in angoli della nostra città poco conosciuti o normalmente inaccessibili che per una serata si trasformeranno in un crocevia di volti, storie e culture. Luoghi di incontro e di attrazione per immergersi nella storia dei grandi eventi e in quella della quotidianità delle persone attraverso forme artistiche differenti e molteplici protagonisti. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è realizzata in collaborazione con il Comune di Vicenza e si inserisce nel più ampio cartellone delle manifestazioni “L’estate a Vicenza”. Il tema di quest’anno è ispirato alla follia umana, declinata in varie manifestazioni, scenari, e relative conseguenze.

Si comincia martedì 4 luglio con “William e i suoi mostri” (La follia del singolo) da William Shakespeare, al Giardino della Biblioteca La Vigna (Contrà Porta S.Croce, 3). Una carrellata di personaggi folli o malvagi nella drammaturgia di William Shakespeare, che scatenano un arcaico fascino del male. Impertinenti, amorali, egoisti ed ipocriti, che figurano spesso come antagonisti nelle tragedie, questi personaggi sono inevitabilmente affascinanti e indimenticabili. L’appuntamento di martedì 11 luglio è con “Niente” (La follia del branco) di Janne Teller nella Corte grande di Palazzo Gualdo (Piazzola Gualdi 10). Con il pretesto dell’arte, in questo indimenticabile racconto,  il  “significato delle cose” visto con gli occhi di un gruppo di ragazzi che lottano per difendere un futuro pieno di ideali, si trasformerà nel più sconcertante monumento all’eterna frustrazione dell’uomo davanti ai misteri della vita e della morte.

Si prosegue martedì 18 luglio con “Nove agosto 1916” (La follia della guerra) di Aristide Genovese e Paolo Rozzi, a Palazzo Angaran Vaccari (Contrà San Marco 39). La battaglia per la conquista della città di Gorizia , una guerra di uomini indifesi, con i loro piccoli e grandi difetti, provenienti dalle classi più disagiate del paese. Una storia scritta dagli umili così come spesso avviene per la storia dell’umanità. Una storia di guerra che anela alla pace. Il ciclo di appuntamenti si chiude martedì 25 luglio con “ La casa di Bernarda Alba” (La follia familiare) di Federico Garcia Lorca, a Palazzo Iseppo Da Porto (Contrà Porti, 21). I conflitti tra desiderio e convenzione, tra diritto e dovere, tra immaginazione e coercizione, ribollono non trovando pace, trasformandosi ben presto in una tempesta rinchiusa dentro le spesse mura bianche di una casa rurale. Mura senza porte e senza finestre, tempesta senza tuoni, silenziosa, la cui unica voce è la sete che brucia gli animi.

Biglietti 8,00 - 5,00 (ridotto under 12) con prenotazione obbligatoria. In caso di pioggia tutti gli spettacoli verranno rappresentati al Teatro Spazio Bixio – Via Mameli 3. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 0444 322525 - Mob. 345 7342025.
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