Raccontare un territorio e le sue evoluzioni socio-economiche prendendo spunto dalle campagne pubblicitarie dei decenni trascorsi. E' la base di un volume scritto a quattro mani da Ugo Bianco, archeologo della pubblicità, e Valerio Bigano, docente di design. Raccontare il territorio attraverso le immagini prodotte dalle aziende è l'intento del volume Dire, fare mostrare - 100 anni di pubblicità a Vicenza (Post Editori), opera riccamente illustrata - e non poteva essere diversamente - per fare in modo che a parlare fossero proprio le immagini. Le quali mostrano come imprese dell’importante area industriale del vicentino (Recoaro, Marzotto o Lanerossi) abbiano deciso di comunicare la loro identità nel tempo. Un territorio che non può essere compreso senza parlare delle imprese che lo hanno reso importante. Se infatti Recoaro, Marzotto, Lanerossi, per fare alcuni esempi di realtà imprenditoriali della zona, sono diventate così essenziali, è anche perché hanno trovato un pubblicitario, che come un cantore, ha saputo comunicarle al meglio. 

Un'eredità visiva che ha spinto Bianco e Bigano a battere palmo a palmo le vecchie tipografie, i musei specializzati, le associazioni culturali, i mercatini, i collezionisti e le aziende stesse, alla ricerca degli stampati originali di pubblicità storiche ma anche delle più attuali forme di comunicazione aziendale. Da questo lavoro nascono "più di 250 pagine di immagini e 80 di interviste di imprenditori che raccontano la loro storia professionale e personale, dimostrando il rapporto inestricabile tra manualità, creatività e comunicazione che si respira in questa zona", spiega Bianco.

I documenti raccolti sono un filo conduttore che ha reso evidente come il territorio si sia progressivamente permeato di uno strato di humus, di cultura per la comunicazione e marketing istintivo di sopravvivenza commerciale, che oggi garantisce un continuo germogliare di idee imprenditoriali concepite da creativi e artisti in una sorta di processo di rigenerazione continua e in cui la pubblicità diviene uno strumento fenomenale. E se è vero che spesso si sente descrivere il Veneto come una regione popolata da grandi lavoratori, è altrettanto vero che "storicamente si è sempre distinto anche per gli artisti di fama mondiale - aggiunge Bianco - per cui la manualità si vede sia nel costruire pezzi meccanici, ma anche nella capacità di usare la mano per disegnare e creare situazioni estetiche".

Vicenza e la sua provincia dunque sono un territorio che vanta non solo un’antica tradizione manifatturiera e di accoglienza turistica, ma anche una straordinaria capacità di diversificazione. Le pagine del volume ci ricordano famose pubblicità di abbigliamento e accessori moda, vini e gioielli, distillati e mobili, acqua minerale e motociclette. senza dimenticare le bellezze di un territorio che già un secolo fa era una meta turistica rinomata quando la villeggiatura era un’esperienza riservata ai ceti abbienti.