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Autore: Alessandro Scandale
Un nuovo appuntamento con i nostri suggermenti di letture di recente uscita, come sempre in collaborazione con l'associazione Amici del Libro
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Il nuovo romanzo di Alain De Botton, Il corso dell'amore (Guanda Editore) è la storia di Rabih e Kirsten che a Edinburgo si conoscono, si innamorano, si sposano e hanno dei figli. Sembra una bella storia come tante, ma in realtà è solo l’inizio. Che cosa c’è dopo il classico «e vissero tutti felici e contenti»? È dopo l’ebbrezza dei primi incontri che la vera sfida d’amore comincia per i due giovani sposi, che adesso dovranno costruire una vita insieme confrontandosi con le speranze mancate, le infedeltà, le speranze deluse e le facili illusioni. L'autore, con la sua ormai consolidata maestria nella scrittura, vuole farci seriamente riflettere sul fatto che l'amore, oltre a una passione, è un vero e proprio "mestiere" che possiamo e dobbiamo imparare con il passare del tempo e, se la fortuna ci assiste, con l'aiuto del partener, migliore amico,compagno e "maestro" di vita. De Botton va oltre la semplice prosa romanzata e, con l'acume e la profondità introspettiva che lo contraddistinguono fin dagli esordi, ci offre in questo romanzo una riflessione originale e molto saggia sui moderni rapporti di coppia, un racconto in cui ritrovare i nostri limiti e la nostra grandezza nell’imparare e praticare la difficile arte del volersi bene.


Il destino è il programma della vita di ognuno di noi. Ma fino a che punto è già scritto? Quante e quali possibilità abbiamo di governarlo e condurlo nella direzione giusta? Conosci il tuo destino di Marco Cesati Cassin (Sperling & Kupfer) è un interessante strumento per indagare su quali siano gli ingredienti principali che determinano la linea della nostra vita e se questi si possano modificare o sono prestabiliti alla nascita. Una delle domande più accattivanti che il libro stimola è quale sia - e se ci sia - il ruolo delle coincidenze per individuare il senso della nostra vita. Un tema non certo facile e che non si può esaurire con un solo libro, ma qui l'autore, Attraverso un’approfondita ricerca ricca di aneddoti, storie vere e rivelazioni, ci guida alla scoperta delle variabili che influiscono sul nostro destino e ci aiuta a comprendere il suo profondo significato. Cassin ha lavorato per lungo tempo come manager e consulente nel settore alberghiero. Da circa vent’anni è un sensibile ricercatore e studioso di fenomeni legati al destino, alle coincidenze e alla sfera spirituale. Ha già pubblicato per Sperling & Kupfer Non siamo qui per caso (2012), I Guardiani della Soglia (2013) e Presenze positive (2014).

Presentato nei giorni scorsi sia a Vicenza che a Bassano del Grappa, La solitudine dell'assassino di Andrea Molesini (Rizzoli) è la storia del protagonista Carlo Malaguti che, da quando molti anni prima ha commesso un omicidio, sta scontando la sua pena in carcere. Ma non è questo che lo tormenta, quanto l’ostinato silenzio in cui ha seppellito la propria verità sul delitto, rinunciando persino a difendersi in tribunale. Tra le mura della sua cella sembra aver trovato un riparo dal rumore del mondo che lo aiuta ad affrontare la tenebra che sente dentro di sé. Ormai anziano, Malaguti deve tornare libero. Ma libero di fare cosa? Di confessare? Di uccidere ancora? Sono le domande di Luca Rainer, stimato traduttore sulla soglia critica dei quaranta. I due non si conoscono, ma qualcuno vuole farli incontrare, sapendo che a legarli può esserci molto più di una fervida passione per la letteratura. Entrare nel labirinto fortificato che è la mente di Malaguti è un’impresa ardua: Rainer dovrà mostrarsi degno dei segreti che l’assassino custodisce, battersi con la sua solitudine, e provare il sapore della paura. Molesini ha scritto un romanzo di forti emozioni sulle sfide imposte dalla libertà e, al di là della storia romanzata, fa riflettere il lettore sul valore che questo concetto ha e ha sempre avuto per ognuno di noi. Perchè la libertà è prima di tutto responsabilità, verso gli altri e verso se stessi.
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