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Promozione sociale
logo associazioni vicentine Acqua, conoscerla per difenderla
Autore: Alessandro Scandale
Domenica 8 maggio molti cittadini di Montecchio, Sovizzo, Brendola, Altavilla, Sarego, Lonigo e dei comuni coinvolti nell’emergenza PFAS hanno deciso di mobilitarsi per spiegare ai propri figli il dramma delle valli, inquinate da decenni da sostanze pericolose
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Domenica 8 maggio molti cittadini di Montecchio, Sovizzo, Brendola, Altavilla, Sarego, Lonigo e dei comuni coinvolti nell’emergenza PFAS hanno deciso di mobilitarsi con la Marcia dei Pfiori, i fiori con la p inquinante, così da spiegare ai propri figli il dramma delle valli, inquinate da decenni da sostanze pericolose, tossiche, cancerogene, di cui ancora non si conoscono bene le conseguenze e le responsabilità di chi le ha sversate compromettendo gravemente le falde. Come scrive in una nota Alberto Peruffo, a commento di un fatto che sta preoccupando molto la comunità vicentina, "l’acqua è un diritto imprescindibile per tutti e sapere che essa lo è grazie a dei rimedi chimici è un fatto gravissimo, un peso insostenibile per l’intera comunità. Per questa drammatica situazione, dopo varie consultazioni incrociate con diversi cittadini delle nostre valli, è stato deciso di fare una grande manifestazione aperta a tutti dai bambini delle scuole ai genitori, ai semplici cittadini, fino agli attivisti e politici di ogni ordine, grado, provenienza, agendo tutti insieme sopra le parti, senza sigle particolari, per chiedere chiarezza e difesa del bene primario che è l’acqua, ma anche l’aria che respiriamo, dove altri veleni possono essere nascosti. Dobbiamo consegnare ai giovani la speranza che le cose possono cambiare grazie ad una partecipazione attiva e responsabile degli adulti alla civiltà di un luogo. Devono vedere i loro genitori, fratelli, amici, alzare la testa di fronte all’emergenza e a fatti come l’inquinamento dell’acqua. Prendere la bici tutti insieme per un giorno di impegno civile può essere davvero un bel gesto, facile, utile alle relazioni, accessibile, empatico, per cominciare.

A chi volesse approfondire il tema, anche in senso generale e per cultura personale, suggeriamo due interessanti letture da poco in libreria. Blue Mind - Mente e Acqua (Macro edizioni) di Wallace J. Nichols è un libro appassionante che ha rappresentato la svolta per moltissime persone. "In un’epoca in cui siamo legati allo stress, della tecnologia, dell’esilio dal mondo naturale, del soffocamento professionale, dall’ansia personale e delle spese per la salute, e privi di un’autentica privacy, sciogliere gli ormeggi è meraviglioso", dice lo stesso autore. Nichols spiega che abbiamo sempre avuto a portata di mano il potere di essere felice e sereno ma non te ne sei mai reso conto. Egli ci rivela in modo sorprendente come lo stare vicino, dentro, sopra e sotto l'acqua può renderti felice, in salute, più connesso e migliore in tutto ciò che fai. C’è qualcosa nell’acqua che da sempre ci attrae e ci affascina. Istintivamente sappiamo che stare vicino all’acqua ci rende più sani e più felici, riduce lo stress e ci porta pace. Ma perché? E la risposta a questa domanda che cosa potrebbe dirci su come dovremmo vivere la nostra vita? Dopo esserci posti questi interrogativi per secoli, siamo finalmente in grado di dare delle risposte, e queste risposte possono cambiarci vita. Come Nichols rivela in questo libro, oggi ci troviamo su fronte di una vera e propria ondata di neuroscienze, biologia evolutiva e ricerca medica che illuminano i processi fisiologici e cerebrali che si innescano quando entriamo in connessione con l’acqua. Questa ricerca sta svelando notevoli verità sugli effetti potenti profondi che l’acqua produce sul nostro corpo e sulla nostra anima.

Di taglio più scientifico è Il libro dell'acqua di Alok Jha (Bollati Boringhieri) fisico per formazione, già corrispondente scientifico del Guardian. Secondo l'autore, tutte le nostre funzioni biologiche possono essere ricondotte al modo in cui le molecole di acqua si attraggono e danzano tra loro. Ogni luogo della Terra è saturo d'acqua o è stato in qualche modo forgiato da essa. L'acqua è la sostanza più comune che abbiamo: la usiamo quotidianamente nelle nostre case, ci cade addosso direttamente dal cielo e si muove in continuazione sotto i nostri piedi nelle falde acquifere; ma si trova anche allo stato gassoso nell'aria che respiriamo, liquida negli oceani e nei fiumi e solida nella neve e nei ghiacciai. Non stupisce che proprio l'acqua sia al centro dei rituali di quasi tutte le religioni. Pur apparendoci come sostanza semplice, l'acqua risulta essere una sostanza più che mai sorprendente e straordinaria. Ad esempio si espande quando si raffredda (il ghiaccio galleggia sull'acqua), cosa che pochissime altre sostanze fanno. Ma non sono solo le sue caratteristiche fisiche ad essere particolari: in effetti l'acqua è lo sfondo costante della grande storia della Terra, della vita e dell'umanità. Viene dallo spazio profondo, è una figlia del Big Bang, e si è concentrata sul nostro pianeta in maniera fortuita. Una volta arrivata non è più andata via e il suo costante movimento ciclico ha letteralmente dato forma al mondo che conosciamo, scavando le valli, erodendo le montagne e permettendo la vita. Ma anche favorendo gli insediamenti umani lungo il corso dei fiumi; molte guerre sono state (e saranno) combattute per il suo controllo. Dietro un comune bicchiere d'acqua, inodore, incolore e insapore, impareriamo a riconscere il legame profondo che ci lega con l'origine della vita nell'universo.
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