Osservare. Raccontare. Riflettere. Elaborare. In leggerezza, insieme. Lavori è un microFestival di tre incontri che utilizzerà linguaggi espressivi per scambiare sul tema del Lavoro. A partire da stimoli diversi – una foto, una canzone, un trailer cinematografico, un racconto – si farà ricerca: si raccoglieranno testimonianze, domande, riflessioni che consentano di fotografare le realtà, il come vengono vissute, le ipotesi di evoluzioni possibili a partire da chi vive le esperienze. Sì, perché l’esperto è chi lavora, chi ogni giorno sul suo posto di lavoro, acquisisce elementi che consentono di capire. E, raccontando, si potrà esprimere e dare visibilità a tutta una serie di vissuti, tensioni, preoccupazioni legate al mondo del lavoro: la precarietà, il rapporto con denaro e stile di vita, le prospettive etc.

Con l’intensità e l’autenticità delle storie vissute. Con l’interesse di chi può guardare le esperienze altrui e sentirsene stimolato.
Con il sorriso di chi osserva la realtà anche da un punto di vista disincantato. Gli appuntamenti:
Martedì 26 aprile ore 21 – Il mio lavoro, tavola rotonda
A partire da una raccolta di foto, testimonianze ed interviste, 1 tavola rotonda che permetterà di guardare al lavoro dalla prospettiva della partecipazione: i giovani, l’imprenditoria sociale, l’etica e i diritti, il senso, la motivazione, l’uso del tempo. In una parola, il senso da leggere e da dare al proprio lavoro.

Giovedì 28 aprile ore 21 – A la matina bonora con il coro del VITC
Incontro con il canto tradizionale vicentino e veneto in situazioni di lavoro con il coro del Vicenza Time Cafè diretto da Luciano Zanonato: i canti di alcuni dei mestieri tradizionali esercitati dalle donne in provincia di Vicenza fra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Le filandiere, la mondariso, le posenate: la poesia e i pensieri delle donne al lavoro.

Sabato 30 aprile ore 21 – Al lavoro
Spettacolo teatrale di e con Lorenzo Bocchese. A partire anche da trailers cinematografici e brevi scene, “Al lavoro” sarà un contenitore che, rappresentato con toni leggeri in contesti diversi, offrirà una griglia di suggestioni su cui elaborare: le relazioni, la precarietà, il denaro, l’aspetto sociale, l’identità, l’aspetto dell’età.

Per tutti gli appuntamenti l’ingresso è libero. Sarà benvenuto un contributo responsabile. Info: 348 49 314 71.