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Culturali
logo associazioni vicentine Un salto in libreria
Autore: Alessandro Scandale
Un nuovo capitolo della nostra rubrica dedicata alle novità bibliografiche, in collaborazione con l'associazione Amici del Libro
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In tutte le librerie, per le Edizioni San Paolo, La mia vita è un miracolo. L'ultima guarigione di Lourdes, opera scritta da suor Bernadette Moriau con Jean-Marie Guénois, vaticanista e responsabile sezione religione de "Le Figaro". Una storia vera e inedita raccontata direttamente dalla protagonista. L'11 luglio 2008, alle 17.45, durante un pellegrinaggio a Lourdes, suor Bernadette sente una presenza, un'energia che irradia il suo corpo. Pochi giorni dopo, lei, paralizzata da una grave malattia alla spina dorsale, si accorge di poter riprendere a camminare. Gli esami di riconoscimento del miracolo durano quasi dieci anni. In questo libro suor Bernadette racconta ciò che le è accaduto e si interroga sul senso misterioso del miracolo: «Perché io?». Che cosa significa ritrovarsi a poter camminare, correre, stare con gli altri senza più dolori sedati dalla quotidiana morfina, da un giorno all'altro? Che cosa si prova a essere esaminata dai medici più ancora di quando si era malate? Come tacere quando si è protagonisti di una trasformazione della propria vita radicale e incomprensibile ai più? Come annunciare la speranza a chi è ancora nel dolore, quando dal dolore si è stati liberati per grazia? Tutte queste e molte altre domande attraversano il racconto della guarigione di suor Bernadette Moriau: il miracolo che l'ha vista protagonista non si risolve, infatti, per lei in un prodigio isolato, ma in una profonda rilettura della propria vita e in un'interpretazione originale della fede e della vita di Chiesa. Il miracolo, infatti, non è solo un dono per chi lo riceve, ma un'offerta di amore e di speranza per tutti coloro che lo vedono accadere. Il libro è corredato da un'appendice con i testi della commissione medica e le dichiarazioni a sostegno del miracolo.


Nel cuore della notte è il secondo capitolo della trilogia di Rebecca West dedicata alla famiglia Aubrey, nella traduzione di Francesca Frigerio (Fazi). È trascorso qualche anno da quando abbiamo salutato la famiglia Aubrey. Le bambine non sono più tali: i corsetti e gli abiti si sono fatti più attillati, le acconciature più sofisticate; l’ozio delle giornate estive è solo un ricordo. Oggi le Aubrey sono giovani donne, e ognuna ha preso la sua strada: le gemelle Mary e Rose sono due pianiste affermate e vivono le difficoltà che comporta avere un talento straordinario. La sorella maggiore, Cordelia, ha abbandonato le velleità artistiche per sposarsi e accomodarsi nel ruolo di moglie convenzionale. La cugina Rosamund, affascinante più che mai, lavora come infermiera. La madre comincia piano piano a spegnersi, mentre il padre è sparito definitivamente. Poi c’è lui, il piccolo Richard Quin, che si è trasformato in un giovane seduttore brillante e, sempre più, adorato da tutti. La guerra, che piomberà sulla famiglia come una catastrofe annunciata, busserà anche alla sua porta, e sconvolgerà ogni cosa. Mentre l’Inghilterra intera è costretta a separarsi dai suoi uomini, l’universo delle Aubrey si fa sempre più esclusivamente femminile: gli uomini e l’amore rimangono un grande mistero, un terreno inesplorato da attraversare, pagine ancora tutte da scrivere che, forse, troveranno spazio nel prossimo volume di questa appassionante saga familiare.


Mussolini, il primo fascista di Hans Woller (Carocci). Ka storia controversa di un personafggio che è vivo nel ricordo degli italiani, nelle librerie e in molti negozi di souvenir. Ma Mussolini è vivo anche nella memoria collettiva mondiale, che spesso non sa neppure di fare riferimento a lui. Il termine “fascista”, da lui coniato e riferito alla sua persona, è onnipresente e serve a identificare tutto quanto può essere considerato di destra, autoritario e populista. Ma chi è stato Mussolini? Il despota spietato che resse l’Italia dal 1922 al 1945 con il pugno di ferro derubandola del suo futuro? Il modernizzatore che per il suo paese conquistò un impero innalzando l’Italia al rango di grande potenza? L’alleato più importante di Hitler, che lo considerava suo maestro e con lui mise il mondo a ferro e fuoco? Una marionetta, una vittima del Führer? Il dittatore carismatico, colui che ha costruito uno Stato totalitario di tipo nuovo, fondato sul consenso e sul più cupo, lucido terrore, che è servito da modello per molti altri autocrati?
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