provincia di vicenza
Ricerca associazioni indicazione motore di ricerca
Nome Categoria Comune


Culturali
logo associazioni vicentine Pandemia, uno sguardo diverso
Autore: Alessandro Scandale
Un nuovo appuntamento con la nostra rubrica letteraria dedicata alle novità bibliografiche, in collaborazione con l'associazione Amici del Libro
testo normale testo più grande testo molto grande Segnala l'articolosegnala l'articolo Stampa l'articolostampa l'articolo
Diego Fusaro pubblica Golpe  globale (Piemme) e traccia, con la consueta lucidità e con il sapiente ricorso ad una cultura di altissimo spessore, un quadro quanto mai realistico della società in cui stiamo vivendo, con particolare riferimento all'Italia. Per Fusaro, filosofo del pensiero critico e celebre voce fuori dal coro nel dibattito pubblico italiano, la gestione della pandemia lascerà un’impronta minacciosa e duratura sul futuro dell’umanità, al di là degli aspetti sanitari. Per la prima volta nella storia siamo di fronte ad un golpe globale. Non più un classico colpo di stato messo in atto dalle forze armate, sebbene queste siano state largamente utilizzate soprattutto in Italia, ma una presa di potere attuata attraverso la diffusione di un virus. Da problema sanitario, quello che la società si è trovata ad affrontare si è presto trasformato nella privazione delle libertà, che trascende la questione meramente medica. Fino a che punto la “nuda vita” può rappresentare un valore al cui altare sacrificare qualsiasi altro significato che renda l’esistenza degna di essere vissuta? Richiamandosi all’insegnamento dei grandi filosofi, Fusaro mostra come l’emergenza sia diventata un metodo di governo a cui il potere ricorre per una ristrutturazione in senso oligarchico e autoritario dell’economia, della società e della politica. I signori della finanza e dell’hi-tech guadagnano potenza e pervasività, gettando sull’umanità l’ombra di un capitalismo assoluto-totalitario, mentre le piccole imprese e il ceto medio usciranno devastati dagli interminabili lockdown. Il dissenso e la sua organizzazione sono neutralizzati e la democrazia diventa un simulacro. La formazione dei più giovani è pregiudicata e la chiusura di ogni spazio pubblico e sociale arriva a minare qualunque principio di solidarietà umana. Per questo Fusaro arriva a parlare di golpe globale, una svolta autoritaria di tipo post-nazionale che approfitta di quello che è stato definito Grande Reset per instaurare una nuova normalità, a cui il filosofo ci invita a ribellarci.

Contagio. Dalla peste al coronavirus di Alessandro Meluzzi e Walter Pasini (Vallecchi) è una riflessione più che mai attuale su come nella storia, dalla peste al nuovo coronavirus, le epidemie abbiano sempre segnato passaggi fondamentali non solo nella scienza e nella medicina, ma anche nella cultura e nella civiltà. I temi del contagio, della protezione, della communitas e dell’immunitas sono questioni antiche come il mondo. Ce lo rivelano autori come Tucidide per la Guerra del Peloponneso, Boccaccio, Manzoni, Camus e molti altri. Nella storia dell’umanità le epidemie hanno segnato passaggi fondamentali nella costruzione non soltanto della scienza, della medicina e della biologia sperimentale ma anche della cultura, della civiltà e delle configurazioni complessive dell’umano. L’epidemia del coronavirus scocca in un momento assolutamente apicale e critico della dimensione geopolitica in cui il concetto di globalizzazione e di universalismo planetario incontra nodi problematici di cui questa pandemia è soltanto una delle tante possibili punte d’iceberg. Certamente imporrà una riflessione generale su che cos’è la dimensione dell’umano e su che cosa sono le nazioni, quali sono le protezioni individuali e quali sono i veri esiti della medicina e della società. Dobbiamo ricordare che, come diceva Clémenceau, così come la guerra è una cosa troppo seria per lasciarla ai militari allo stesso modo l’epidemia è una cosa troppo complessa per essere appannaggio esclusivamente dei virologi e dei medici, perché chiama in causa il funzionamento del mondo umano nella sua totale complessità. 

Fausto D'Agostino e Mario Pappagallo, un medico e un giornalista a confronto, firmano Covid-19: L’Inizio di una Nuova Era (Verduci), un saggio formato intervista che cerca di fare chiarezza su un tema assai controverso. Mascherine, guanti e detergente saranno i nuovi accessori che accompagneranno sempre chiavi e portafoglio; diventeremo tutti fobici e salutisti, lasceremo vuoto l’ascensore per prendere le scale. In casa, avremo il termometro per misurare la temperatura e il saturimetro per rilevare l’ossigenazione del sangue. Alcune attività resteranno efficienti anche ai “domiciliari”, mentre per il lavoro in sede saranno applicate nuove misure di controllo e prevenzione, come la misurazione della temperatura all’inizio e alla fine di ogni turno. Decollerà tutto ciò che è online: smartworking per moltissime attività e acquisti solo a distanza. La vita dopo la pandemia non sarà più la stessa vita? Sarà un’altra epoca, un balzo evolutivo in avanti? Comunque, l’inizio di una nuova era.
Vai all'archivio delle news archivio news

 • Commenta l'articolo  
Il tuo nome*
La tua e-mail*
Titolo*
Commento*
Privacy(Clicca qui) Accetto privacy
Codice di verifica Riporta il codice
   
 





associazioni vicentine   Ideato e realizzato da Webetico.com webetico.com comunicazione e solidarità
Creative Commons License