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Culturali
logo associazioni vicentine Nel giorno della memoria
Autore: Alessandro Scandale
Per la giornata della memoria dal 27 gennaio sarà aperta una mostra al centro culturale italo tedesco di Vicenza
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La storiografia italiana da diversi decenni ha intrapreso un’approfondita  riflessione sulla specificità nazionale della persecuzione ebraica indagando in particolare le origini antiche dell’antigiudaismo, le caratteristiche del razzismo novecentesco, le modalità dell’applicazione della legislazione razzista del 1938 e della deportazione dalla penisola. Nell’ultimo ventennio si è inoltre assistito a un crescente interesse da parte di ampi settori della società civile verso la cultura, la storia e le tradizioni ebraiche. Sono stati prodotti decine di libri, film e documentari di livello e valore assai vario. L’istituzione del Giorno della memoria nel 2000 segna per certi aspetti il culmine di questa tendenza, ma le iniziative legate al Giorno della memoria rischiano talvolta di creare profondi equivoci se non accompagnate da un percorso di riflessione di più lunga durata.

Partendo da queste considerazioni la Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano ha curato la mostra 1938-1945 la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia, raccogliendo documenti che riguardano singole persone, scelti fra decine e decine, per restituire un nome e un volto, e dunque la dignità, a persone che sono state decretate prima cittadini di livello inferiore e, più tardi, indegne addirittura di vivere. La mostra, presentata dal Centro Culturale Italo-Tedesco in collaborazione con l’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Vicenza e allestita nel salone di Villa Tacchi, Circoscrizione 3, in Viale della Pace 87, verrà inaugurata, in occasione proprio del Giorno della Memoria, venerdì 27 alle 20.30.

Annette Neises, aprendo il ciclo di incontri su «Il piacere di leggere e ascoltare», commenterà il libro La memoria rende liberi, lavoro a quattro mani firmato da Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, ed Enrico Mentana; alcuni passaggi tra i più significativi verranno letti e interpretati da Adriano Marcolini. La mostra resterà aperta fino al 17 febbraio col seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20 – sabato e domenica dalle 17 alle 19.  Entrata libera. Info: 0444512516 – info@italotedesco.de
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