L'energia segreta della mente - Simboli ed esercizi pratici
per il risveglio del magnetismo e lo sviluppo delle potenzialità di
Marco Paret (Edizioni Età dell'Acquario) l'autore si interroga se sia
possibile allargare i nostri orizzonti esistenziali? Acquisire una nuova
consapevolezza della realtà che ci circonda. Rendere concreti e
attuabili i sogni di una vita intera altrimenti destinati ad ammuffire
in un cassetto. Questo libro non solo ci dimostra che è possibile, ma,
attraverso gli oltre cento esercizi pratici di una variegata e
stimolante palestra del corpo e della mente, ci indica anche il percorso
da seguire per realizzare pienamente tutte le nostre potenzialità
fisiche e intellettuali. Ci insegna a rilassare i muscoli e gli organi
interni, a rivitalizzare il respiro, a dominare le compulsioni e i
pensieri negativi che deteriorano la nostra salute, a disintossicare la
mente dalle fissazioni, a incrementare la nostra potenza creativa. Le
gabbie da cui è più difficile uscire sono quelle invisibili: le paure,
le insicurezze, i pregiudizi. Ma le chiavi della libertà interiore sono
già in mano nostra, basta solo imparare a usarle.
In Vegan revolution
- Esempi di attivismo cruelty free (Terra Nuova Edizioni) di Alfredo
Meschi e Beatrice Di Cesare gli autori mettono al centro tre parole
chiave che invocano un cambiamento ecologico radicale per la salvezza di
tutti gli Animali, Umani e non Umani, e del Pianeta stesso in cui
viviamo: Vegan, rivoluzione e amore. La prima parte racconta 45
esperienze che, nel segno dell’antispecismo e della Liberazione Animale,
sono attive qui e ora per organizzare nuove pratiche (come la Vegan
street bank), azioni di solidarietà (come la Vegan Sunday soup),
iniziative culturali (dalla pubblicità antispecista al Vegan Tattoo
Circus) e porre le basi per un futuro etico ed egualitario, inclusivo e
cruelty free. Nella seconda parte del libro Beatrice ci racconta la sua
«rivoluzione dei dettagli»: tante piccole grandi scelte quotidiane per
lasciare sulla terra un’impronta leggera e nello stesso tempo offrire un
modello di sostenibilità a cui ispirarsi.
Nel pieno
di una crisi economica, politica, morale e ambientale che pare
inarrestabile, l'Occidente sembra destinato a impoverirsi e a diventare
trascurabile, mentre i Paesi dell’Est e del Sud del mondo continueranno a
crescere. In Europa si fanno sempre meno figli, e aumentano le malattie
non comunicabili e le cosiddette malattie del benessere. Assieme alla
nostra umanità, stiamo perdendo ciò che ci caratterizza e ci rende
speciali: la nostra cultura, il nostro spirito, il contatto con la
natura. Viviamo secondo quello che Eliot ha definito il principio del
profitto e della perdita, governati dalle sole logiche dell’economia. In
un vivace scambio di spunti e di riflessioni, Francesco Borgonovo,
giovane e brillante giornalista, e Claudio Risé, noto psicologo-analista
junghiano, nel libro Vita selvatica (Lindau edizioni) forniscono
gli strumenti per comprendere i mali della contemporaneità. Muovendo
dalla psicoanalisi, dalla sociologia e dalla filosofia, ma anche dal
pensiero di poeti e intellettuali come Ezra Pound, Thomas Stearns Eliot e
Henry David Thoreau, delineano la fisionomia di una civiltà decaduta e
ci mostrano la via per un possibile riscatto. Se è vero che nuvole
fosche hanno coperto l’orizzonte, non tutto è perduto. Possiamo ancora
cambiare il corso di molte cose, e tornare, infine, «a riveder le
stelle».