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Culturali
logo associazioni vicentine Letture di evasione, ma non solo
Autore: Alessandro Scandale
In collaborazione con l'associazione Amici del Libro, segnaliamo altri tre recenti libri che troverete nelle migliori librerie vicentine
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Il nuovo romanzo di Fulvio Ervas Nonnitudine (Marcos y Marcos) racconta l'esperienza di diventare nonni e sentirsi improvvisamente dotati di super poteri. Dopo il successo di "Se ti abbraccio non avere paura", ecco il libro dello scrittore veneto che ha creato l'ispettore Stucky, protagonista di una serie di gialli e ora anche di un film interpretato da Giuseppe Battiston (Finché c’è prosecco c’è speranza). La storia di una nuova vita che comincia ad un'età in cui molti si sentono sperduti e inutili, una volta finita la vita lavorativa, e che invece porta con sé tutta la meraviglia delle nuove scoperte, l’esperienza del tempo e dello spazio e la magia degli oggetti che hanno un nome. Al diventare nonni, consapevoli di una responsabilità verso la nuova vita e il pianeta che la ospita, Ervas associa il neologismo "nonnitudine" e il futuro si srotola davanti come un luogo abitato, da rendere fertile e rigoglioso. Lui non è l’unica vittima di questa strana malattia, che cambia il modo di stare al mondo: un gruppo nutrito di neononni finisce per darsi appuntamento al bar. Accanto a birra fresca e ordinarie vanterie, cresce la voglia di discutere, esplorare, tornare a correre insieme, vivere per durare. E a casa, quando sale la nostalgia per il nipotino lontano, c’è una lunga favola da scrivere: in una comunità sotterranea, sono i bambini che leggono a generare energia vitale, l’energia che potrebbe servire un giorno per ricominciare…



L'amico perduto della scrittrice olandese Hella Haasse (Iperborea) è una storia di formazione ambientata nelle Indie Olandesi che racconta l’intensa vicenda di un’amicizia impossibile tra un giovane e il figlio di un sorvegliante giavanese. Un romanzo scritto nel 1948 che racconta un mondo avvolto da una nostalgia struggente, in perenne contrappunto con una natura lussureggiante evocata da rapidi tocchi eppure incombente e spesso presagio di sciagura, un mondo che si affaccia alla sua fine mentre si annuncia il doloroso e faticoso inizio di un altro. Due ragazzi crescono insieme nel misterioso paesaggio degli altopiani di Preanger a Java: trascorrono le loro giornate a esplorare i vasti laghi, i fiumi, le foreste e le montagne della zona. Uno di loro è olandese, figlio del direttore di una piantagione, mentre l’altro Urug è giavanese, figlio di un sorvegliante morto in un incidente e istruito insieme a lui. Non trascorre molto tempo prima che i ragazzi si rendano conto che il loro comune senso di avventura non può colmare la distanza tra le loro origini, mentre crescono inesorabilmente cresce l’estraneità e i loro destini saranno presto travolti e divisi da avvenimenti inaspettati: il movimento di liberazione indonesiano, la seconda guerra mondiale, l’occupazione giapponese, la guerra coloniale. I due giovani dovranno sempre compiere scelte diverse e ugualmente decisive, ma ritrovarsi molti anni dopo sarà un evento cruciale, che li segnerà ancora più profondamente dell’amicizia della loro infanzia.


La solitudine del ghiaccio, esordio letterario della canadese Sheena Kamal (Harper & Collins), è un thriller che inizia quando Nora Watts riceve la telefonata che ha temuto per quindici anni, da quando ha dato in adozione la figlia appena nata: la sua bambina è scomparsa. Non che sia una sorpresa, ma questa volta c'è qualcosa di diverso e i genitori adottivi, disperati, si sono rivolti a Nora nella speranza che la ragazzina abbia cercato la madre naturale. Nora sa bene quanto siano pericolose le strade per un'adolescente sola. Lei stessa, tanto tempo prima, lo ha sperimentato sulla propria pelle nel modo più doloroso, così decide di mettersi sulle tracce di Bonnie, guidata solo dall'istinto e da un'inquietante capacità di distinguere la verità dalle bugie. È ben consapevole dei rischi che questo gesto comporta: vecchie ferite mai del tutto guarite verranno riaperte, eppure non può fermarsi. A poco a poco la ricerca mette a nudo una sconcertante cospirazione, che tra inganni e violenze la condurrà dalle tetre strade di Vancouver alle montagne innevate del Canada profondo, fino a un'isola dalla bellezza selvaggia dove sarà costretta ad affrontare i suoi demoni più oscuri... solo per salvare una figlia che vorrebbe non fosse mai nata. La scrittrice dipinge la protagonista Nora come una donna acuta, non sempre piacevole e piena di difetti ma una persona autentica. Non è una poliziotta e nemmeno un’investigatrice, è solo una donna dal passato difficile.

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