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Culturali
logo associazioni vicentine In libreria le storie della nostra vita
Autore: Alessandro Scandale
Estate, tempo di letture e più tempo per leggere. Appuntamento con la rubrica che suggerisce le più interessanti letture del momento in collaborazione con l'associazione Amici del Libro
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Poco più che trentenne, la piemontese Silvia Avallone ha già scritto pagine importanti di letteratura, almeno dal punto di vista commerciale, visto che i suoi romanzi Marina Bellezza e Acciaio sono diventati film e vengono tradotti in numerose lingue del mondo. Stavolta lo scenario non è la Toscana e nemmeno il Piemonte, bensì la città in cui l'autrice vive, Bologna. Da dove la vita è perfetta (Rizzoli) è il suo nuovo romanzo, la storia della giovanissima Adele, che non si aspettava nulla dalla vita e invece trova sul proprio cammino una decisione irreparabile che ha a che fare con la vita, non solo sua, e con il futuro. Con lei ci sono gli altri protagonisti: Manuel, Dora e Fabio, Zeno. Questa è la loro storia, d’amore e di abbandono, di genitori visti dai figli. Un intreccio di attese, scelte e rinunce che si sfiorano e illuminano il senso più profondo dell’essere madri, padri e figli. Eternamente in lotta, eternamente in cerca di un luogo sicuro dove basta stare fermi per essere altrove. Silvia Avallone racconta qui la potenza - ma anche la fragilità - dell’età in cui tutto accade (o potrebbe accadere?) e la forza del destino che insegue chi vorrebbe solo essere diverso. Resta la domanda: un posto da dove la vita è perfetta esiste?

 


Dopo il successo internazionale de La ragazza e l’inquisitore, Nerea Riesco torna in libreria con Il silenzio dell'alchimista (Garzanti), emozionante avventura mozzafiato dove solo sfidando il tempo si può rimediare agli errori del passato e cambiare il corso del futuro. A Cambridge il professor Leonard Green, luminare della cattedra di matematica, giace nel suo studio brutalmente assassinato. Sul corpo le stesse ferite della moglie, morta otto mesi prima in circostanze altrettanto misteriose. Per Daniela, figlia diciassettenne di Leonard, la storia si ripete. E il dolore è sempre più grande. Un dolore che soltanto la verità può attenuare. Per trovarla ha in mano solo una strana formula, l’unica eredità del padre professore: un messaggio cifrato, pieno di numeri che non è in grado di interpretare. Quando uno studente di Leonard la avvicina e le fa sapere che anche lei è in grave pericolo, Daniela non può far altro che fidarsi di lui. Forse quel ragazzo custodisce la chiave per scoprire a cosa stava lavorando suo padre. Forse potrà aiutarla a decifrare quella formula che non riesce a togliersi dalla testa e che sembra ricongiungersi a un segreto oscuro perso nelle nebbie di un passato molto lontano. Un segreto che sta minacciando l’incolumità di un gruppo di persone disposte a tutto per difendere una tradizione secolare che dalle arti degli antichi alchimisti arriva fino alle più avanzate scoperte scientifiche.




Con Norwegian blues (Iperborea) il norvegese Levi Henriksen racconta la storia di Jim Gystad, discografico quarantenne di Oslo deluso dai successi commercialiche dominano il mercato, si ritrova in una chiesa di campagna in preda ai postumi dell’ennesima sbornia quando rimane folgorato da un canto celestiale. Tre voci autentiche, vibranti di vita, che sembrano sgorgare dall’anima di quella valle come il primo blues si levò dalle sponde del Mississippi. Un trio di fratelli ottuagenari che un tempo hanno fatto furore con le loro hit spirituali, fino a intraprendere un leggendario tour on the road nell’America degli anni ’60. Finalmente Jim ha qualcosa in cui credere: scoprire perché i Thorsen all’improvviso si sono ritirati dalle scene e riportarli alla ribalta. Comincia così un viaggio nel passato di queste tre insolite rock star, che hanno vissuto la fede come un messaggio di libertà. Il passionale Timoteus, predicatore mancato, che incantava il pubblico con le sue liriche e poi spaccava il suo mandolino sul palco come gli Who; la misteriosa Maria, con il suo fiero look androgino che l’ha emarginata dalla comunità; la bellissima Tulla, che ha affrontato le barriere della segregazione razziale per sposare il suo amore afroamericano. Norwegian blues - che per assonanza ricorda una famosa canzone dei Beatles - racconta una parabola romantica attraversata da un fiume di grandi nomi della musica dell’ultimo secolo.

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