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Culturali
logo associazioni vicentine Alberi e natura dentro un libro
Autore: Alessandro Scandale
Con l'associazione Amici del Libro, alcuni suggerimenti per una buona letture. Stavolta si parla di alberi, natura e ambiente, anche in considerazione della bella stagione primaverile che è alle porte
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La saggezza degli alberi di Peter Wohlleben (Garzanti) è il racconto originale e sorprendente - ma forse non troppo per chi segue una certa filosofia di vita - di un mondo che credevamo di conoscere ma che invece è ancora tutto da decifrare, un libro ricco di sorprese su essere viventi che ci somigliano molto più di quanto non crediamo. Sono gli esseri viventi più forti e resistenti del nostro pianeta, quelli più longevi, eppure della vita degli alberi sappiamo molto poco. A tratti però intuiamo che dietro quella loro corteccia ruvida si possono celare segreti a prima vista inaccessibili. Peter Wohlleben ci svela nel suo libro i misteri più affascinanti di questi giganti: scopriamo che sono dotati di forme di comunicazione e sensibilità sorprendenti; che sono solitamente esseri prudenti, ai quali ogni forma di fretta è estranea; che gli esemplari di una stessa specie tendono ad allearsi, a difendersi l’uno l’altro o a sostenere i malati (ma questo non accade nel caso degli alberi piantati dall’uomo); scopriamo che le betulle sono delle egoiste guerriere solitarie, ma anche che questo carattere impulsivo ha il suo prezzo, limitando la loro speranza di vita a 120 anni, che per gli alberi è molto bassa; oppure che il faggio tende a crescere a tal punto da aprirsi un varco tra le chiome di altre specie per poi oscurarle con il suo fogliame finché i concorrenti oppressi non muoiono.


Sempre in tema di alberi, dopo Verde brillante, Stefano Mancuso torna in libreria con Plant Revolution - Le piante hanno già inventato il nostro futuro (Giunti editore), un libro che esplora il mondo vegetale per immaginare il futuro dell'umanità. Lo scienziato di fama mondiale spiega come per migliorare la nostra vita non possiamo fare a meno di ispirarci alle piante. Perché le piante sono organismi sociali sofisticati ed evoluti che offrono la soluzione a molti problemi tecnologici, e sono anche molto più resistenti degli animali. Le piante hanno straordinarie capacità di adattamento, possono vivere in ambienti estremi, si mimetizzano per sfuggire ai predatori, si muovono senza consumare energia, producono molecole chimiche con cui manipolare il comportamento degli animali e degli umani. Vere e proprie reti viventi, le piante sono organismi costruiti su un modello totalmente diverso dal nostro e nel mondo vegetale ci siano già le soluzioni tecnologiche di cui non potremo fare a meno nel nostro futuro.


E parlando di natura, è d'obbligo segnalare il nuovo libro di uno scrittore che della difesa della natura - e dell'ambiente - si è fatto da tempo paladino. Mauro Corona, stavolta in coppia con Luigi Maieron, esce in libreria con Quasi niente (Chiare Lettere editore), in cui racconta la nostra epoca frenetica dominata dai miti del successo, della vittoria a ogni costo e dell’arricchimento.  Corona e Maieron portano qui invece un contributo diverso e spiazzante. Parlano di sconfitta, fragilità, desiderio, pace interiore, lealtà, radici, silenzio, senso del limite, amore, rievocando omini e donne che non hanno trovato spazio nei libri di storia ma hanno saputo lasciare un messaggio illuminante, che può trasformare le nostre vite. Questo piccolo grande libro nasce dall’incontro tra due amici che, in una conversazione appassionata, alternano storie, aneddoti, riflessioni e citazioni regalandoci un piccolo e prezioso gioiello. Una filosofia minima e pratica che al linguaggio gridato preferisce l’arte di sussurrare, in cui l’etica del fare ha sempre la meglio sull’estetica dell’apparire. Una filosofia che proviene da un passato rievocato senza nostalgie. Un tempo in cui i valori erano vissuti concretamente non per moralismo ma perché aiutavano a stare meglio.
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