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Promozione sociale
logo associazioni vicentine A Schio le associazioni fanno squadra
Autore: Alessandro Scandale
Tre R che stanno per Recupero, Rinnovo, Rinasco. E' la ricetta del tema culturale 2017 scelto da Schio che invita a pensare una società più evoluta. Molte associazioni locali e non hanno raccolto l'invito dell'amministrazione
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Tre R che stanno per Recupero, Rinnovo, Rinasco. E' la ricetta del tema culturale 2017 scelto da Schio che invita a pensare una società più evoluta, che si lasci alle spalle il consumo fine a sé stesso e inizi a guardare a concetti come recupero e rinnovo non solo nei loro significati materiali, ma con la convinzione che anche le arti e la cultura possano e debbano contribuire a cambiare in meglio la società. Molte associazioni locali e non hanno raccolto l'invito dell'amministrazione e sono arrivate 46 proposte sono, la metà da gruppi scledensi, altre quindici da Vicenza e provincia, quattro da Comuni veneti e due da altre regioni. Una prima selezione le ha ridotte a 26, scegliendo una contaminazione tra linguaggi e forme diverse: dalle arti multimediali al teatro; dalle conferenze culturali alla musica, dalla danza alle visite guidate sul territorio.


Un esempio è In cammino attraverso la storia dell'associazione Metaitalia di Schio (nella foto a sinistra), che propone escursioni per la riscoperta dei luoghi e dell'importanza del camminare guardando le cose da una prospettiva inconsueta. Lo scorso weekend l'associazione ha proposto la presentazione del libro La Grande Guerra a piedi dello scrittore triestino Nicolò Giraldi e una camminata alle pendici del Pasubio con visita al piccolo museo WW1/Grande Guerra Bariola di Valli del Pasubio che raccoglie oggetti, divise e documenti. "Per noi le tre R significano recuperare la storia dei nostri luoghi per conservarne il ricordo - spiega Cristina Bassetto di Metaitalia - . Lo scopo è far rinascere l’interesse alla conoscenza del passato attraversando a piedi luoghi ricchi di storia e incontrando persone che la raccontano e ne portano testimonianza. Il museo visitato è significativo perchè si tratta di una collezione privata inserita all’interno di un'antica cappella del 1640 dell’ex confine Austro-Italiano con affreschi del periodo napoleonico".


Un altra proposta viene dall'associazione Dedalofurioso di Dueville. "Il progetto Itinerari - dice il coordinatore Filippo Maglio - si terrà in primavera-estate e vuole rappresentare in tre tappe il passato, il presente e il futuro. Il primo itinerario sarà un percorso letterario con letture che racconteranno il lavoro e l'epoca d'oro dell'industria manifatturiera, tema molto importante per Schio e l'Alto Vicentino. Il secondo sarà un percorso nel presente, costruito su testimonianze religiose, sociali e lingustiche raccolte tra gli abitanti della zona e poi restituite al pubblico con un racconto da parte di attori e artisti. Il terzo percorso sarà rivolto al futuro, attraverso un laboratorio artigianale che riutilizzi i materiali scartati, come carta e plastica, per dare loro nuova vita in modo creativo e personale."

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